Biografia

Zineb LOUSNADJI è nata il 17 giugno 1929 a ALGERI.
Giovanissima, conosce la seconda guerra mondiale e le sue restrizioni.
Sposa Signor BERRAH Boualem il 11 maggio 1947 e abita con i suoceri.
Nascita del primo figlio Abdenour il 08 gennaio 1949.
Nascita della prima figlia Anissa il 01 gennaio 1950.
Nascita della seconda figlia Nadjia il 26 maggio 1951.
I ragazzi hanno difficoltà a vivere in città ... Ed'è l'ora del trasloco verso i piani alti d'Algeri, l'aria pura e il quartiere residenziale d'HYDRA.
Nascita del secondo figlio Zerrouk il 01 giugno 1955.
Nascita della terza figlia Chafika il 25 marzo 1957.
La guerra d'Algeria incomincia a fare i primi danni ...
Suo marito viene arrestato e si trova senza risorse per nutrire e educare i suoi cinque figli. Ed'èl'ora del cavarsela e i tempi sono duri ...
Ed'è il periodo d'intimidazione dell'esercito Francese ...
Infine suo marito è libero.
Nascita della quarta e ultima figlia Mimi il 24 agosto 1959.
Poi venne il periodo del terrore con l'arrivo delll'OAS ... e l'Algeria divenne finalmente indipendente il 05 luglio 1962.
Nascita del terzo e ultimo figlio Yacine il 18 luglio 1962.
I figli crescono, suo marito va in pensione e le soddisfazioni iniziano ad arrivare.
I figli riescono nello studio (tutti universitari), si sposano e lasciano uno a uno il domicilio familiare.
Ed'è l'ora d'un riposo ben meritato ma ben presto la fatica accumulata durante questi anni le fanno perdere la sua energia che l'si credeva fosse inesorabile.
La famiglia s'ingrandisce con l'arrivo dei nipotini : Hanane, Rym, Feriel, Riad, Naila, Sabrina, Nesrine, Nawal, Vanni, Clelia, Lynda e Lina.
E il primo colpo duro arriva ... Si fa operare d'urgenza alla cistifellea. L'intervento dura più di 7 ore; ma miracolosamente sopravvive.
Il tempo passa poi un secondo allarme (emorragia intestinale) l'indebolisce sempre più.
Suo ginocchio destro poi suoi occhi la tradiscono. Suoi spostamenti diminuiscono, non'riesce più a leggere e ha difficoltà a guardare la televisione. Non'ha più il morale; ma il suo coraggio e la sua energia lasciano credere che le cose non vanno così male.
Si'spegne la mattina del 31 luglio 2007 tra le braccia di suo marito e di suo figlio minore venuto per le vacanze.
Riposa oggi'sotto due bellissimi pini secolari nel cimitero del'El Madania.